giovedì 19 gennaio 2012

tributo michael jackson fatto da un pappagallo

Come allevare gli inseparabili



 
 nbgenetics
 




INTRODUZIONE:
Gli Agapornis sono comunemente chiamati INSEPARABILI perché hanno la particolare caratteristica di vivere sempre insieme col compagno. Questi uccelletti allegri e simpatici, infatti, hanno abitudini decisamente monogamiche, tanto che se uno dei componenti della coppia muore, l’altro cade in un profondo stato di prostazione e di stress che spesso porta alla morte.
Si tratta sempre di pappagalli socievoli e assai vivaci, di taglia piccola e pertanto anche adatti all’allevamento casalingo. Non hanno bisogno di grandi spazi e sono di buona compagnia: curiosi, attenti e a volte anche disponibili a socializzare con l’uomo. Hanno inoltre una discreta longevità: talvolta, infatti, vivono anche più di vent’anni. Gli inseparabili sono conosciuti anche come “uccelli dell’amore”, sono originari dell’Africa, dove vivono per lo più in colonie.
GLI ALLOGGI:
Anzitutto è bene chiarire che le gabbie migliori sono quelle che hanno le sbarre in acciaio e il fondo estraibile di plastica o acciaio ( facilmente lavabile e disinfettabile ). Per una sola coppia di Agapornis le misure minime della gabbia sono 60x40x50 cm, è chiaro che più grande è la gabbia e meglio i nostri pappagallini vivranno. La forma ideale è quella rettangolare, che consente di sfruttare meglio gli spazi. Il fondo estraibile deve essere ricoperto con sabbietta assorbente; è inoltre opportuno separare il fondo dalla zona riservata agli animali con una griglia: si eviterà così che i pappagalli vengano in contatto con le loro deiezioni, che sono spesso veicolo di malattie.
L’alimentazione:
Una corretta alimentazione, unita all’igiene degli alloggi e degli accessori, garantisce una vita migliore e più lunga ai nostri inseparabili. La dieta ideale per gli inseparabili è costituita da un insieme di alimenti confezionati e di alimenti freschi. Tra questi troviamo il miscuglio di sementi secchi, pastoncino all’uovo, osso di seppia, grit, frutta grattugiata e mescolata al secco ( mela-pera-kiwi-banana) da non somministrare più di 1-2 volte a settimana. Gli Agapornis sono golosissimi di pane secco e biscotti all’uovo. Il pane è utile per pulire e limare il becco e può essere fornito in abbondanza. I biscotti all’uovo, invece, non devono essere somministrati per più di 1-2 volte a settimana.
Tutti i cibi freschi forniti agli Agapornis devono essere rinnovati quotidianamente; frutta e verdura, infatti, marciscono facilmente e possono perciò causare danni alla salute dei pappagalli. Tutti gli animali hanno bisogno di un notevole apporto di acqua per vivere. Sarà quindi opportuno non far mai mancare acqua sempre fresca ai nostri piccoli amici.
Integratori indispensabili nell’alimentazione degli inseparabili sono l’osso di seppia usato per la pulizia e l’affilamento del becco e il grit che aumenta l’apporto di Sali minerali nell’organismo.
L’igiene e la pulizia:
La vita dei pappagalli in gabbia può essere lunga e felice, a patto che, oltre ad una regolare alimentazione, l’allevatore offa un ambiente adeguato e igienicamente sano. E’ necessario quindi provvedere regolarmente alla pulizia dell’alloggio e degli accessori. Il metodo più semplice e corretto consiste nell’utilizzare per il lavaggio un disinfettante solubile in acqua come Amuchina e Candeggina a patto che il risciacquo venga eseguito con molta cura. Oltre a questo è bene trattare l’alloggio con antiparassitario ( spray o in polvere ). Queste precauzioni eviteranno la presenza di parassiti di ogni genere.
L’allevamento allo stecco:
Il metodo dell’allevamento allo stecco prevede che sia l’allevatore a imbeccare i piccoli e a custodirli in nidi artificiali.
Durante i primi 15 giorni di vita l’imbeccata artificiale va fornita almeno 5-6 volte al giorno. La temperatura del cibo somministrato non deve superare i 45° C per evitare scottature nel gozzo né essere inferiore a 35° C per evitare problemi alla digestione. La pappa somministrata deve avere la consistenza di uno yogurt. L’ impasto apposito ( NUTRI BIRD A 21 ) va somministrato con una piccola siringa senza ago o con un catetere.
A partire dalla terza settimana di vita il numero delle imbeccate può calare a 3-4, mentre deve invece aumentare la densità dell’ impasto riducendo la percentuale d’acqua. Quando i piccoli avranno raggiunto i 45 giorni di vita, si effettueranno solo 1-2 imbeccate al giorno; giunti a questa fase, i piccoli cominceranno a mangiare da soli sia i pastoncini morbidi sia le sementi che l’allevatore comincerà a mettere a loro disposizione.
Le malattie e le cure:
Il rispetto delle norme sopraelencate è la miglior garanzia di vita lunga e felice dei nostri amici inseparabili. La cura migliore è costituita dalla prevenzione. Tuttavia nonostante le nostre attenzioni, malattie più o meno gravi possono colpire gli Agapornis. Elencherò perciò alcune malattie, la loro causa e le cure opportune da fare ( dopo aver richiesto comunque l’intervento del vostro veterinario di fiducia ).
INTRODUZIONE:
Gli Agapornis sono comunemente chiamati pappagalli INSEPARABILI perché hanno la particolare caratteristica di vivere sempre insieme col compagno. Questi uccelletti allegri e simpatici, infatti, hanno abitudini decisamente monogamiche, tanto che se uno dei componenti della coppia muore, l’altro cade in un profondo stato di prostazione e di stress che spesso porta alla morte. Si tratta sempre di pappagalli socievoli e assai vivaci, di taglia piccola e pertanto anche adatti all’allevamento casalingo. Non hanno bisogno di grandi spazi e sono di buona compagnia: curiosi, attenti e a volte anche disponibili a socializzare con l’uomo. Hanno inoltre una discreta longevità: talvolta, infatti, vivono anche più di vent’anni. Gli inseparabili sono conosciuti anche come “uccelli dell’amore”, sono originari dell’Africa, dove vivono per lo più in colonie.

GLI ALLOGGI:
Anzitutto è bene chiarire che le gabbie migliori sono quelle che hanno le sbarre in acciaio e il fondo estraibile di plastica o acciaio ( facilmente lavabile e disinfettabile ). Per una sola coppia di Agapornis le misure minime della gabbia sono 60x40x50 cm, è chiaro che più grande è la gabbia e meglio i nostri pappagallini vivranno. La forma ideale è quella rettangolare, che consente di sfruttare meglio gli spazi. Il fondo estraibile deve essere ricoperto con sabbietta assorbente; è inoltre opportuno separare il fondo dalla zona riservata agli animali con una griglia: si eviterà così che i pappagalli vengano in contatto con le loro deiezioni, che sono spesso veicolo di malattie.

L’alimentazione:
Una corretta alimentazione, unita all’igiene degli alloggi e degli accessori, garantisce una vita migliore e più lunga ai nostri inseparabili. La dieta ideale per gli inseparabili è costituita da un insieme di alimenti confezionati e di alimenti freschi. Tra questi troviamo il miscuglio di sementi secchi, pastoncino all’uovo, osso di seppia, grit, frutta grattugiata e mescolata al secco ( mela-pera-kiwi-banana) da non somministrare più di 1-2 volte a settimana. Gli Agapornis sono golosissimi di pane secco e biscotti all’uovo. Il pane è utile per pulire e limare il becco e può essere fornito in abbondanza. I biscotti all’uovo, invece, non devono essere somministrati per più di 1-2 volte a settimana.Tutti i cibi freschi forniti agli Agapornis devono essere rinnovati quotidianamente; frutta e verdura, infatti, marciscono facilmente e possono perciò causare danni alla salute dei pappagalli. Tutti gli animali hanno bisogno di un notevole apporto di acqua per vivere. Sarà quindi opportuno non far mai mancare acqua sempre fresca ai nostri piccoli amici.Integratori indispensabili nell’alimentazione degli inseparabili sono l’osso di seppia usato per la pulizia e l’affilamento del becco e il grit che aumenta l’apporto di Sali minerali nell’organismo.

L’igiene e la pulizia:
La vita dei pappagalli in gabbia può essere lunga e felice, a patto che, oltre ad una regolare alimentazione, l’allevatore offa un ambiente adeguato e igienicamente sano. E’ necessario quindi provvedere regolarmente alla pulizia dell’alloggio e degli accessori. Il metodo più semplice e corretto consiste nell’utilizzare per il lavaggio un disinfettante solubile in acqua come Amuchina e Candeggina a patto che il risciacquo venga eseguito con molta cura. Oltre a questo è bene trattare l’alloggio con antiparassitario ( spray o in polvere ). Queste precauzioni eviteranno la presenza di parassiti di ogni genere.

L’allevamento allo stecco:
Il metodo dell’allevamento allo stecco prevede che sia l’allevatore a imbeccare i piccoli e a custodirli in nidi artificiali.Durante i primi 15 giorni di vita l’imbeccata artificiale va fornita almeno 5-6 volte al giorno. La temperatura del cibo somministrato non deve superare i 45° C per evitare scottature nel gozzo né essere inferiore a 35° C per evitare problemi alla digestione. La pappa somministrata deve avere la consistenza di uno yogurt. L’ impasto apposito ( NUTRI BIRD A 21 ) va somministrato con una piccola siringa senza ago o con un catetere. A partire dalla terza settimana di vita il numero delle imbeccate può calare a 3-4, mentre deve invece aumentare la densità dell’ impasto riducendo la percentuale d’acqua. Quando i piccoli avranno raggiunto i 45 giorni di vita, si effettueranno solo 1-2 imbeccate al giorno; giunti a questa fase, i piccoli cominceranno a mangiare da soli sia i pastoncini morbidi sia le sementi che l’allevatore comincerà a mettere a loro disposizione.
Le malattie e le cure:
Il rispetto delle norme sopraelencate è la miglior garanzia di vita lunga e felice dei nostri amici inseparabili. La cura migliore è costituita dalla prevenzione. Tuttavia nonostante le nostre attenzioni, malattie più o meno gravi possono colpire gli Agapornis